Tra il secolo XVI ed il XVII si diffuse in tutta europa un movimento artistico conosciuto come caravaggismo, nato a cavallo tra la fine del periodo post-rinascimentale, e l’inizio del barocco, sul cui stile influì moltissimo. Fu il pittore italiano Michelangelo Merisi, sicuramente meglio conosciuto come il Caravaggio il pioniere di questa nuova corrente pittorica, uno stile innovativo basato sui forti contrasti tra luci ed ombre, e sulla riscoperta di soggetti femminili spesso raffigurati in nudità, o addirittura in pose erotiche.
Ci volle un po’ di tempo per iniziare a diffondere questa nuova corrente pittorica, soprattutto a causa delle continue censure imposte dalla Chiesa, ma alla fine furono abbattute tutte le restrizioni, ed il nudo di donna tornò ad essere il soggetto preferito dalla maggior parte degli artisti di quell’epoca. Le donne di Caravaggio testimoniano perfettamente quanto detto, e rappresentano il punto d’inizio di una nuova concezione del nudo femminile e della valorizzazione della donna, sia essa santa, cortigiana, o ‘donna di piacere’.